Messaggio riservato agli operatori professionali
Utilizzo di sostituto osseo preformato in osteosintesi di fratture complesse testa omero (vs protesi di spalla)
Claudio Pulga, Michele Cocuzza
A distanza di almeno 6 mesi nessun paziente ha evidenziato una necrosi vascolare dei frammenti ossei, nessun impianto è andato incontro a fallimento.
SH
I risultati funzionali a distanza sono in linea con una eventuale sostituzione protesica. A nostro avviso la tipologia di device aiuta molto il chirurgo ad avere un sostegno strutturale in fase di riduzione, facilitando la ricostruzione quasi anatomica con l’impianto metallico. Inoltre l’operatore riesce a procrastinare la necessità di impianto protesico anche in fratture più complesse.
15° Trauma Meeting 2023 ID.36