Una complicanza relativamente rara ma grave nella chirurgia spinale è la comparsa di IE. L’obiettivo degli autori era quello di chiarire se un sostituto osseo combinato con antibiotici potesse avere successo nella chirurgia spinale come trattamento preventivo delle infezioni precoci (EI).

Gli autori hanno confrontato una popolazione sottoposta a fusione posterolaterale con pasta di idrossiapatite arricchita di Mg miscelata con 60 mg di polvere di rifampicina, con una popolazione corrispondente trattata con osso autologo senza antibiotici. Le analisi statistiche sono state eseguite utilizzando il pacchetto statistico R v3.4.1 (http://www.r-project.org). 

I risultati supportano l’ipotesi che la combinazione di sostituti ossei con antibiotici possa ridurre il rischio di IE e potrebbe essere un’opzione praticabile per migliorare i risultati della chirurgia spinale.

Il recente articolo clinico intitolato “The benefit of antibiotic-combined Mg-hydroxyapatite bone graft substitute over autologous bone for surgical site infection prevention in posterolateral spinal fusion: a retrospective cohort study”   è pubblicato su Annals of Medicine & Surgery. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37363486/