La più grande raccolta di dati su base clinica su Cranioplastica CustomBone Service (687 impianti) con lungo follow-up
Messaggio destinato esclusivamente agli operatori sanitari
Il Journal of Clinical Medicine ha pubblicato un importante studio con la più ampia raccolta di dati clinici sulla nostra cranioplastica CustomBone Service (687 impianti) con un lungo follow-up.
L’articolo intitolato “Long-Term Follow-Up of Custom-Made Porous Hydroxyapatite Cranioplasties: Analysis of Infections in Adult and Pediatric Patients” ha lo scopo di definire lo scenario in cui si sviluppano infezioni dopo la cranioplastica con CustomBone Service.
Lo studio comprende 687 pazienti (di cui 80 pazienti in età pediatrica, inferiore a 14 anni) sottoposti a cranioplastica PHA (CustomBone Service) i cui dati clinici sono stati raccolti nel database Post Clinical Market Follow up (PMCF) di Finceramica. I dati sono stati raccolti in 26 centri neurochirurgici in cinque paesi europei.
Il periodo medio di follow-up è stato di 25,6 mesi, da 6 a 60 mesi. Le infezioni sono state segnalate da 41 pazienti (6% del totale). Nello specifico, il 3,8% ha sviluppato un'infezione entro 2 mesi dalla CP (infezioni precoci), mentre solo il 2,2% è stata segnalata dopo 2 mesi dalla CP (infezioni tardive).
Figure 1: Infection-free survival in total PMCF database population
Le analisi eseguite utilizzando il metodo Kaplan-Meier hanno dimostrato che il 94% di tutti i pazienti è rimasto libero da infezione, mentre il restante 6% ha manifestato un'infezione. È interessante notare che 2/3 dei pazienti che hanno sviluppato infezioni lo hanno fatto entro i primi 6 mesi successivi alla cranioplastica.
Figure 2: Infection onset after cranioplasty in adult (14+) and pediatric (<14) populations
Nel gruppo pediatrico, il 40% delle infezioni si è verificato entro il primo mese successivo alla CP, mentre il resto si è verificato dopo il secondo mese (Figura 2).
Figure 3
Un altro fattore che influenzava l'insorgenza dell'infezione era il tipo di decompressione (Figura 3): la decompressione bifrontale era più soggetta a infezioni (12,5%) rispetto alla decompressione fronto-temporoparietale unilaterale (5,1%). La decompressione cranica bifrontale dovrebbe essere evitata quando possibile poiché questa tecnica comporta un rischio maggiore di infezioni nel tempo.
Figure 4: onset of infection in patients who underwent cranioplasty as a first- or second-line treatment
Tra i 522 pazienti nella categoria di trattamento di prima linea, 29 (5,6%) hanno sviluppato infezioni, con un tempo medio di insorgenza di 16 mesi. Nel gruppo di trattamento di seconda linea comprendente 165 pazienti, 12 individui (7,3%) hanno manifestato infezioni, con un tempo medio di insorgenza di 10 mesi (Figura 4).
Referenze:
[1] Francesca Carolina Mannella, Francesca Faedo, Marta Fumagalli, Giuseppe Danilo Norata, Ismail Zaed and Franco Servadei “Long-Term Follow-Up of Custom-Made Porous Hydroxyapatite Cranioplasties: Analysis of Infections in Adult and Pediatric Patients” (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38398446/) Journal of Clinical Medicine, February 2024